"Con questo regolamento comunale si sbilancia il turismo dall'entroterra verso il mare. Noi lo avevamo già evidenziato questo rischio - è l'amaro commento del presidente di Ascom Comacchio Gianfranco Vitali - come Associazione di Categoria ben radicata sul territorio conosciamo storicamente le situazioni - e Vitali prosegue - tra l'altro è necessario considerare le esperienze negative di altre località della riviera che dopo un primo tentativo hanno poi anticipato la chiusura degli stabilimenti balneari. Come Ascom riproponiamo la via della mediazione con la possibile chiusura a mezzanotte degli stabilimenti balneari anche in considerazione di eventuali problemi di ordine pubblico. Rimaniamo assolutamente disponibili nel presente e nel futuro a metterci al tavolo per trovare soluzioni insieme. Credo che questa sia la strada da perseguire per evitare tensioni sociali ed economiche".
Oggi dunque una situazione complessa che "non serve proprio a nessuno - commenta Vitali - al contrario gli imprenditori di tutti i settori devono trovare forme di collaborazione proficua soprattutto in un momento di crisi che deve vedere le forze unite e non contrapposte. In questa situazione di difficoltà ci sono discoteche in profonda crisi ed addirittura a rischio chiusura. Serve in definitiva una politica turistica che non sia solo al servizio del turismo pendolare del week end da Ferrara e provincia ma che si integri al vero turismo residenziale proveniente dall'estero e che deve avere informazioni aggiornate e continue sulle proposte della nostra costa con eventi che non siano concentrati solo il sabato e la domenica ma con aperture dei locali e situazioni di intrattenimento spalmate sull'intera settimana".
Sul confronto serrato che rischia di inasprire il clima tra gli stabilimenti balneari da un lato e dall'altro gli operatori della ristorazione (i pubblici esercizi) interviene a conclusione il presidente provinciale di Fipe Matteo Musacci: "Come Fipe Confcommercio siamo pronti a rimettere al tavolo istituzionale purché in un quadro di reale ascolto. La complessità di questo momento deve assolutamente creare sinergie operative tra imprenditori di diversi settori turistici".