Con nota del 12 marzo u.s. il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha chiarito che entro il 30 giugno 2025 tutti gli amministratori di società, siano esse di persone o di capitali, dovranno dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale.
L’obiettivo di questa disposizione è migliorare la trasparenza e facilitare le comunicazioni ufficiali tra gli amministratori di società e le autorità competenti. La PEC sarà utilizzata come strumento di contatto formale e certificato per comunicazioni legali e amministrative.
Società obbligate
• società di persone: Sas, Snc
• società di capitali: SpA, Sapa, Srl, Srls
Sono escluse dall’obbligo le società semplici (tranne quelle agricole), le società di mutuo soccorso, i consorzi e le società consortili.
Soggetti obbligati a dotarsi di PEC:
• Amministratori di società,
• Liquidatori
• Ogni membro di Consigli di Amministrazione o analoghi organi gestionali
Ogni soggetto dovrà quindi dotarsi di un proprio indirizzo PEC, distinto da quello della società.
Se una società ha più amministratori, ognuno dovrà possedere e comunicare il proprio indirizzo alla CCIAA.
Un amministratore che ricopre ruoli in più società potrà utilizzare un unico indirizzo PEC per tutte.
Sanzioni
Le società che non rispettano l’obbligo rischiano una sanzione amministrativa da 103 a 1.032 euro. Se la comunicazione viene effettuata entro 30 giorni dalla scadenza, l’importo sarà ridotto a un terzo.
Confcommercio Ascom Ferrara è a disposizione per assistervi in tutti gli adempimenti necessari al disbrigo di tali pratiche.
Per informazioni o per prenotare un appuntamento gli associati possono rivolgersi all'Ufficio Pratiche Amministrative della sede di Ferrara e delle sedi territoriali