"Dobbiamo assolutamente creare un tavolo operativo con l'Amministrazione Comunale di Comacchio affinché venga ritirata la delibera che blocca la destinazione d'uso degli alberghi all'interno del PRG. E' urgente l'immediata convocazione di un tavolo di confronto per la formulazione di una concreta politica alberghiera ed in particolare concordare con gli operatori una strategia di incentivi per chi ha il coraggio di continuare ad operare nel settore alberghiero. Si pensi che su 26 chilometri di costa sono rimaste aperte solo venti strutture alberghiere" è una posizione chiara quella espressa ad una voce da Gianfranco Vitali - presidente Ascom delegazione territoriale di Comacchio e da Alessandro Maglio - presidente provinciale Federalberghi - oggi (12 ottobre) a conclusione dell'assemblea degli operatori alberghieri di Comacchio e dei suoi sette Lidi.  "Lamentiamo nei confronti del Comune tra l'altro la mancata concertazione - prosegue il presidente Vitali - E' un metodo anomalo quando si prendono decisioni così pesanti per gli interessi di una categoria è un dovere politico sentire preventivamente le associazioni e gli stessi operatori".
Il presidente provinciale di Federalberghi Maglio spiega "La recente decisione del  Comune di Comacchio di blindare quindi bloccare la destinazione d'uso degli alberghi all'interno del locale Piano Regolatore ha necessità urgente di avere alcuni importanti quanto fondamentali correttivi a favore degli albergatori: in primis studiare incentivi  a quanti mantengono in essere l'attività alberghiera , precedere una politica di abbattimento dei costi fissi (luce, gas, acqua) oltre che di ridimensionamento fiscale (Tares, Imu). Senza  contare che è necessario un sostegno efficace all' attività marketing e promozionale (brochure, portali web...) degli alberghi stessi. Insomma se l'Amministrazione comunale di Comacchio crede davvero nel settore alberghiero e nella sua capacità come risorsa del territorio - ricorda Maglio - allora la strada da percorrere è creare un gruppo di lavoro che vede albergatori, Comune e sistema bancario: quest'ultimo potrà dal canto suo pensare una serie di prodotti per un credito agevolato per gli albergatori".
"Un tavolo -  che come auspicano con forza Ascom e  Federalberghi - verifichi ogni passaggio, anche in termini legali, nella redazione della nuova delibera da prendere: perché è impensabile bloccare la destinazione d'uso di un albergo per sempre se la struttura ha perso di redditività - rammentano - Oggi serve fare sistema e la revisione di questa delibera alla luce delle nostre proposte è un'ottima occasione, per il Comune,  per passare davvero dalle parole ai fatti".
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